I VICINI #4 WALK THE LINE

Walk the Line vuole mettere a fuoco l’accostamento di tre voci che, seppur distinte, viaggiano in modo parallelo. E’ l’unione di tre progetti fotografici a lungo termine, che iniziano a prender forma nel 2014. La descrizione del racconto si arricchisce con il passare del tempo, grazie agli incontri di volti, luoghi, stati d’animo, vissuti che variano e cambiano mantenendo sempre lo stesso spirito. L’attenzione è rivolta verso una lotta “clandestina” o per meglio dire sotto traccia. Una voce bassa e ai margini di chi vive rifugiandosi in un luogo di passaggio come una stazione. Le urla delle rivendicazioni dei diritti in piazza. Il sudore di chi porta la musica su un palco, magari arrangiato, spinto dalla voglia di condividere le proprie emozioni. Questo trinomio sfocia in una voce attenta e silenziosa che cerca di tradurre in immagini sostegno e partecipazione attiva:La fotografia, in questo caso, è parte integrante di una comunità che contesta un sistema il cui fine è indirizzare i successi ad un grande pubblico a discapito delle singole persone, fagocitando le piccole realtà.